viernes, 3 de abril de 2020

Lavoriamo con i verbi!!!


Dal sogno alla realtá!!    Completa il testo con i verbi della lista.

Faceva – ho pensato – ho iniziato – ero – mi sentivo – era appena andato – sono rimasta –                                  sarebbe cambiata –       ho perso – ho dato – raccontava – sono – rientrava – sopportavo-

Anna Bastianon, 35 anni, un mese fa ha fatto quello che si chiama “il grande salto”: da segretaria a tassista. “Era un´idea che avevo in testa da quando …………………. bambina. Mio papá  ………………….. il tassista e quando …………………………. dal lavoro ……………………. sempre storie divertenti sui suoi clienti. Poi non ci …………………………….piú e ………………………. a  lavorare in una grande azienda, dove ………………………………… per 15 anni. Un paio di anni fa ……………………………. insoddisfatta del mio lavoro e non ……………………………………….piú gli orari fissi dell´ufficio. In quel periodo mio padre ……………………..................... in pensione e cosí io ………………………………… la sua licenza e ……………………………………….. le dimissioni dall´azienda. Ero sicura che la mia vita …………………………………………………in meglio: adesso …………… molto piú serena e non cambierei il mio lavoro per nulla al mondo.

Coniuga i verbi al tempo corretto: puoi scegliere tra presente, imperfetto, passato prossimo, trapassato prossimo, futuro, condizionale composto!

Ernestina Ruffo oggi 59 anni e all´etá di 50 anni ha avuto il coraggio di rivoluzionare la sua vita. Ci racconta come é andata. “Ho lavorato per molti anni in un´agenzia di pubblicitá, poi a 40 anni ………………………………(aprire) un mio studio di grafica. Ma giá allora …………………….. (avere) un sogno nel cassetto: …………………………(volere) aprire un ristorante.  …………………… (avere) una casa al lago d´Orta e un giorno ho saputo che lí vicino ………………………..(loro-cercare) un gestore per un circolo di campagna. Non …………………….(io-avere) molti soldi e mi sono detta: “se non comincio da qui, non lo …………………..(fare) mai”. Cosí io e mia figlia ………………………… (prendere) in gestione il circolo.  …………………………………….. (inaugurarlo) con una festa il giorno di Sant´Antonio, quando si ammazza il maiale. In quel periodo io ……………………………….. (finire) da poco un corso per sommelier ed  …………………………………...(fare) uno stage da Enzo de Pra, uno dei migliori cuochi italiani. Mi avevano detto che ……………………….(essere) difficile, ma io ci ho creduto ed é andata bene. Qualche anno dopo mia figlia mi ………………………………… (proporre) di trasferirci in Liguria, a Sestri Levante, e cosí ………………………………… (noi-aprire) la nostra “Trattoria della Mandrella”. La parte piú divertente del mio nuovo lavoro é la creazione di nuovi piatti: ogni settimana …………………………….. (io- inventare) ricette con i fiori, i menú colorati a base di rosso, giallo, verde; le serate a tema con piatti al fomaggio, ai funghi, alla cioccolata. ………………………………………….(noi-avere) la lista di dolci piú lunga della cittá.  ………………………….. (io-realizzare) il mio sogno, ma mi sembra ancora di sognare”.

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