miércoles, 15 de abril de 2020

LE CHIAVI + COMPITO!




ECCO LE CHIAVI.......
Esercizio 1Completate con i verbi al congiuntivo presente.

1. Credo che Silvia (ballare) ___BALLI___ molto bene.
2. Roberto non è sicuro che il treno (arrivare) ___
ARRIVI_ su questo binario.
3. Penso che Gloria (uscire) __
ESCA___ con Franco.
4. Ho paura che questo non (essere) __
SIA___ il modo corretto di affrontare la situazione.
5. È probabile che Serena non (venire) __
VENGA_ alla festa di compleanno di Carlo.
6. Sandra aspetta che suo padre (telefonarle) __
LE TELEFONI___ .
Esercizio 2Completate con i verbi al congiuntivo passato.
1. Spero che (tu-divertirsi) ___TI SIA DIVERTITO/A__ in discoteca ieri sera.
2. Può darsi che il telefono (rompersi) __
SI SIA ROTTO___ .
3. Non ho idea di come (lui-fare) __
ABBIA FATTO___ ad arrivare in orario.
4. Non credo che (loro-conoscersi) __
SI SIANO CONOSCIUTI/E___ all’università.
5. Chiunque (dire) __
ABBIA DETTO___ queste cose è un idiota.
6. Ho l’impressione che la festa di ieri non (essere) ___
SIA STATA___ divertente.
Esercizio 3Completate con i verbi al congiuntivo presente o passato.
1. Come mi dispiace che ieri sera Francesca non (tornare) __SIA TORNATA__ in tempo per salutare Veronica.
2. L’insegnante vuole che (noi-finire) __
FINIAMO___ l’esercizio per domani.
3. Bisogna che tu (chiamarmi) ____
MI CHIAMI___ appena arrivi.
4. L’importante è che Marina non (tornare) __
TORNI___ a casa prima di lui.
5. Sebbene (nevicare) ___
SIA NEVICATO___ tutta la notte, questa mattina c’è il sole.
6. Credi che Franco (arrivare) __
SIA ARRIVATO___ già? (SIA GIÁ ARRIVATO?)
7. Ovunque tu (nascondersi) ___
TI SIA NASCOSTO/A___, ti troverò!
8. Per il loro matrimonio vogliono che noi (comprargli ) __
GLI COMPRIAMO __ un frigorifero enorme.
9. Pensi davvero che Luigi (finire) __
ABBIA FINITO__ i soldi?
10. Si dice che la scorsa stagione quello spettacolo (essere) ___
SIA STATA __ un successo negli Stati Uniti.







Leggette il testo!!


  I professori possono accettare l’amicizia dei loro studenti su Facebook? Secondo il portale skuola.net in Italia circa 8 studenti su 100 hanno un insegnante tra i propri contatti:   è   giusto   per   un   insegnante   condividere   la  vita   privata   con   i   propri   alunni?   Il   dibattito   è  vivace in molti paesi: in Canada e negli Stati Uniti alcune università hanno proibito  ai docenti di  scrivere   sms   o   di   parlare   con   i   loro   studenti   via   internet   e   in   Italia   alcuni   docenti   inizialmente   a favore   hanno   cambiato   opinione.   Come   Annalisa   S.,   che   insegna   storia   in   una   scuola   media   di Lissone: “Era diventato impossibile gestire le richieste di contatto dei ragazzi, ho chiuso il profilo per disperazione”. Laura Sala, che insegna italiano in una scuola di Milano, aggiunge: “Non condivido il desiderio  di   mettersi    in   mostra   di  chi  usa   Facebook.    È   un   modello    che   gli  adulti  non   devono     copiare. Trasformarsi in loro amici? Noi non dobbiamo sostituirci ai genitori o agli amici, non è questo il compito della scuola”.
 Lo   psicologo   Giuseppe   Bertagna   afferma   infine   che   l’amicizia   su   Facebook   può   rovinare   il  rapporto educativo tra docente e allievo, perché comporta un’invasione nella vita privata che può danneggiare il docente ma anche lo studente: la lettura delle sue opinioni può influenzare il giudizio che il docente ha di lui.    Di   parere   diverso   è   Raffaella   La   Rosa,   che   insegna  latino   al   liceo   scientifico   di   Arona   e   su Facebook ha due profili. “Uno privato, dove pubblico le mie foto e comunico con i miei conoscenti, e uno creato per restare in contatto con i miei alunni, che uso come strumento per ampliare il lavoro svolto in classe. Per esempio: spiego una tragedia di Sofocle e, invece di dare ai ragazzi il link al video di una rappresentazione, lo pubblico sul mio profilo. In genere, rispetto alcune regole: non  sono mai io a chiedere l’amicizia agli studenti, ma devono essere loro, se vogliono, a farlo. E se scoprono   il   mio   profilo   privato   rifiuto   la   richiesta   di   amicizia   e   spiego   loro   i   motivi.   Infine:   non intervengo mai nei loro dibattiti, ma li seguo molto, è un modo per conoscerli”.
  Andrea Dho, che insegna arte nella stessa scuola, parla di Facebook come di un mezzo comodo: “A volte i ragazzi mi mandano messaggi per ricordarmi di portare libri, o per avere informazioni su un compito. Non siamo   amici davvero, tanto che d’estate le comunicazioni si interrompono: non saprebbero che cosa dirmi”. I ragazzi spesso si vantano con i compagni di avere un professore come  amico. Quali sono i rischi? “Si può perdere autorevolezza”, ammette Andrea Dho, “ma per ora non mi è successo. Ho sempre avuto a che fare con giovani capaci di capire i ruoli e i limiti. Per il resto,
nessun segreto: sanno chi sono, lo vedono ogni giorno a scuola”.

 Scegliete  una delle quattro proposte di completamento.
1.  Annalisa S. ha smesso di usare Facebook perché
     A)  non riusciva a rispondere a tutte le richieste di contatto.
     B)  aveva problemi di vista a causa del computer.
     C)  si trovava in un periodo di stress.
     D)  non riusciva a capire il linguaggio dei ragazzi.
2.  Secondo la professoressa Laura Sala
     A)  è divertente mettersi in mostra attraverso Facebook.
     B)  bisognerebbe seguire di più le mode dei giovani.
     C)  gli insegnanti devono evitare di fare amicizia con gli studenti.
     D)  gli insegnanti dovrebbero sostituire i genitori.
3.  Lo psicologo Giuseppe Bertagna considera Facebook
     A)  utile per instaurare un buon rapporto fra docenti e allievi.
     B)  rischioso per la condivisione della vita privata tra docente e allievi.
     C)  un valido strumento per i docenti per valutare gli studenti.
     D)  un modo per gli studenti per diventare amici dei professori e avere un giudizio migliore.
4.  La professoressa Raffaella La Rosa utilizza Facebook con i suoi studenti per
     A)  integrare le lezioni in classe con materiali multimediali.
     B)  coinvolgerli in attività extrascolastiche.
     C)  aiutarli a svolgere i compiti a casa.
     D)  controllare la loro vita privata.
5.  Nella gestione di Facebook la professoressa La Rosa
     A)  contatta lei per prima gli studenti.
     B)  incoraggia gli studenti a cercarla su internet.
     C)  partecipa alle discussioni dei suoi studenti.
     D)  segue i dibattiti degli studenti senza intervenire.
6.  Secondo il professor Dho, Facebook è uno strumento molto pratico per
     A)  fornire istruzioni agli studenti su un compito.
     B)  comunicare agli studenti i voti di un compito in classe.
     C)  diventare amici dei propri studenti.
     D)  rimanere in contatto con gli studenti anche in estate.
7.  Secondo il professor Dho i suoi studenti
     A)  si vergognano di avere un professore come amico su Facebook.
     B)  sono meno rispettosi in classe da quando lo contattano su Facebook.
     C)  sanno riconoscere le differenze di ruolo tra professore e studenti.
     D)  sono contenti di partecipare alla vita privata del professore.


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