Adjetivos y pronombres demostrativos
Los demostrativos en italiano son menos que en español.
A continuación os mostramos la tabla de los adjetivos demostrativos. Los pronombres demostrativos coinciden casi completamente con los adjetivos demostrativos. Solo hay una diferencia: en el masculino plural se usa quelli en lugar de quegli/quei.
Género Singular Plural
Masculino questo(este) questi(estos)
Femenino questa(esta) queste(estas)
Masculino quel*(eso, aquello) quei(esos, aquellos)
quello*(esos, aquello) quegli(esos, aquellos)
Femenino quella(esa, aquella) quelle(esas, aquellas)
*Se usa "quel" delante de los sustantivos masculinos que empiezan por consonante.
*Se usa "quello" delante de los sustantivos masculinos que empiezan por vocal, "gn-", "ps-", "z-", y "s- +consonante".
Questo cappello è marrone
Este sombrero es marrón
Questa palla è mia
Esta pelota es mía
Questi pantaloni sono nuovi
Estos pantalones son nuevos
Queste case hanno dieci anni
Estas casas tienen diez años
Quel cinema ha solo due sale
Aquel cine solo tiene dos salas
Quello strumento è utile
Aquella herramienta es útil
Quella canzone mi ricorda Parigi
Esa canción me recuerda París
Quei libri sono di mia sorella
Esos libros son de mi hermana
Quegli animali dormono nel bosco
Esos animales duermen en el bosque
Quei gatti sono affettuosi
Esos gatos son afectuosos
Quelle giornate sono indimenticabili
Esas jornadas son inolvidables
Cuando la palabra a la que acompaña "questo" o "questa" empieza por vocal se puede apostrofar así: Quest'
Quest’anno voglio imparare l’italiano
Este año quiero aprender italiano
Quest’estate vado a Madrid
Este verano voy a Madrid
Cuando la palabra a la que acompaña "quella" empieza por vocal se puede apostrofar así: Quell'
Quell’aula è troppo piccola
Esa aula es demasiado pequeña
Cómo diferenciarlos
¿En qué se diferencian los adjetivos demostrativos y los pronombres demostrativos?.
La explicación más simple es que el adjetivo demostrativo acompaña al sustantivo y el pronombre lo sustituye, cuando se ha mencionado al sustantivo con anterioridad.
Se ve más claro con unos ejemplos
Questo libro parla delle stelle (Adjetivo)
Este libro habla de las estrellas
Quello, della flora e della fauna (Pronombre)
Aquel, de la flora y de la fauna
En la primera frase, "este libro" es adjetivo demostrativo
En la segunda frase, "aquel" sustituye a "aquel libro" por lo que es un pronombre demostrativo
L`AGGETTIVO BELLO , COME SI USA?
“ Nel singolare maschile rimane immutato quando viene a trovarsi davanti a una s impura (s seguíta da consonante) oppure davanti a gn, pn, ps, x e z: “bello studente”, “bello gnomo”, “bello pneumatico”, “bello psichiatra”, “bello xilofono”, “bello zio”.
“ Sempre il maschile si tronca in bel davanti a ogni altra consonante o gruppo di consonanti: “bel ragazzo”, “bel libro”, “bel pranzetto”.
“ Davanti a parola che cominci con vocale, elide la desinenza o del maschile e meno comunemente la desinenza a del femminile, richiedendo il relativo apostrofo: “bell’uomo”, “bell’esempio”, “bell’aspetto”, “bell’anima”, “bell’isola” (ma anche “bella anima”, “bella isola”). Per chi voglia sapere tutto su elisione e su elisione e troncamento, vedi alle voci.
“ Veniamo al plurale. Qui le forme maschili sono tre:belli. begli e bei.
“ Usiamo belli quando l’aggettivo è collocato dopo il nome: “uomini belli”, “libri belli”.
“ Usiamo begli quando è collocato prima del nome e questo nome comincia con vocale, con s impura, o con gn,pn, ps, x, z: “begli esempi”, “begli uomini”, “begli ingegni” (anche “begl’ingegni”), “begli studenti”, “begli zii” eccetera.
“ Usiamo infine bei davanti a ogni altra consonante o gruppo consonantico: “bei ragazzi”, “bei tramonti”.
“ Il plurale femminile è sempre belle in ogni caso: “donne belle”, “belle donne”, “belle anime”, “belle specchiere”, “belle zie”.
“ Aggiungiamo, che bello si può anche elidere e quindi apostrofare in frasi come bello e fatto o bell’e fatto, bella e morta o bell’e morta, belli e fritti o bell’e fritti.
“ Veniamo al plurale. Qui le forme maschili sono tre:belli. begli e bei.
“ Usiamo belli quando l’aggettivo è collocato dopo il nome: “uomini belli”, “libri belli”.
“ Usiamo begli quando è collocato prima del nome e questo nome comincia con vocale, con s impura, o con gn,pn, ps, x, z: “begli esempi”, “begli uomini”, “begli ingegni” (anche “begl’ingegni”), “begli studenti”, “begli zii” eccetera.
“ Usiamo infine bei davanti a ogni altra consonante o gruppo consonantico: “bei ragazzi”, “bei tramonti”.
“ Il plurale femminile è sempre belle in ogni caso: “donne belle”, “belle donne”, “belle anime”, “belle specchiere”, “belle zie”.
“ Aggiungiamo, che bello si può anche elidere e quindi apostrofare in frasi come bello e fatto o bell’e fatto, bella e morta o bell’e morta, belli e fritti o bell’e fritti.
ORA OSSERVATE NEL LIBRO DELLO STUDENTE A PAGINA 96 IL QUADRO CHE FA RIFERIMENTO A QUESTI DUE AGGETTIVI E FATE IL PUNTO 5 DELLA STESSA PAGINA.
DEL QUADERNO DEGLI ESERCIZI ANDATE A PAGINA 75 E FATE I PUNTI 14 E 15
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