viernes, 3 de abril de 2020

LIVELLO 2 VILLA MERCEDES - JUSTO DARACT


ESSERCI
Come si forma?
Questo verbo nasce dall’unione fra due elementi: il verbo ESSERE e la particella locativa CI (indica un luogo nello spazio), cioè
ESSERE + CI = ESSERCI
Il verbo esserci funziona per indicare l’esistenza (oppure la presenza) di uno o più sostantivi (haber, encontrarse en un lugar o estar en un lugar).
In italiano, a differenza dello spagnolo, il verbo ESSERCI cambia di fronte a sostantivi plurali e singolari.
C’è una bicicletta
Ci sono quindici biciclette.
L’uso più comune di questo verbo si trova nella terza persona singolare (c’è) e nella terza persona plurale(ci sono). Ma è possibile trovare la coniugazione di questo verbo in tutti i pronomi personali soggetto (io, tu, lui/lei, noi, voi, loro).
Quando si coniuga il verbo, si separa la particella CI dal verbo ESSERE e si cambia l’ordine della sua struttura cosicchè la particella CI si mette prima del verbo ESSERE.  = CI ESSERE
Quando si tratta della coniugazione del verbo nella 3° persona singolare (lui/lei) l’unione di questi due elementi (CI ed ESSERE) produce lo scontro vocalico, per questo motivo si crea una contrazione e compare un apostrofo ausiliario che permete l’unione dei due elementi:
CI È      C’È
Nella 3° persona plurale si coniuga: CI SONO
Vediamo alcuni esempi:
c’è un gatto. ci sono tre gatti.


ATTIVITÀ 1: Completa gli spazi vuoti con la coniugazione del verbo “esserci” nella forma giusta:
      1-    Nel mio paese ____________ molti monumenti interessanti da visitare.  
      2-    A casa mia _____________ una cucina, una camera da letto, un bagno e un salotto.
      3-    In inverno spesso ___________ la neve.
      4-    Sulla strada non ________________ molte macchine.
      5-    In campagna e sugli alberi ______________ molti fiori colorati.
(Mandatemi una foto per whatsapp)

ATTIVITÀ 2: Vai al “libro dello studente” a pagina 49 e fai l’esercizio 3: quando usiamo c’è e quando ci sono? Completa le frasi. Mandatemi una foto per whatsapp.

ATTIVITÀ 3: Vai al “libro dello studente” a pagina 50 e fai l’esercizio 4: devi “scrivere almeno 4 frasi con le differenze che esistono tra le due immagini. Mandatemi una foto per whatsapp.

ATTIVITÀ 4: Vai al “libro dello studente” a pagina 50 “Mah, non so...    e fai l’esercizio 1 e 2: mettete il dialogo in ordine e poi scrivete quali espressioni usano Mario Gianni per esprimere incertezza e dubbio. Mandatemi una foto per whatsapp.

Ricordati di fare gli esercizi del “quaderno degli esercizi” (potete fare fino al 17). Mandatemi una foto per whatsapp.

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